Ciao, Ore. Mi manchi già.
Gennaio 14, 2022Giornata della Memoria
Gennaio 27, 2022Tra chi ha maggiormente sofferto i colpi dalla crisi pandemica troviamo sicuramente le società sportive: penso soprattutto a quelle realtà amatoriali che, a fronte di un importantissimo ruolo di aggregazione sociale, hanno prima dovuto subire uno stop delle attività, poi dotarsi di tutta una serie di protocolli di sicurezza, poi far fronte a un sensibile calo degli iscritti.
L’impennata di contagi delle ultime settimane sta ora creando una nuova e pericolosa situazione: se i vaccini hanno drasticamente ridotto il numero di sintomatici, continua a essere in vigore un protocollo – il #ReturntoPlay – che impone regole molto rigide per chi vuole tornare a praticare sport dopo la guarigione, anche se asintomatico e con terza dose. A questa difficoltà si aggiunge che gli inevitabili ritardi accumulati dal servizio pubblico rende di fatto necessario sostenere elevati costi per chi vuole tornare a fare attività in tempi ragionevoli.
Con la variante Omicron, fortunatamente meno aggressiva verso vaccinati e giovani, molte di queste regole vanno necessariamente riviste: per questo oggi ho chiesto alla Giunta Regionale di attivarsi per cercare una soluzione per semplificare il protocollo e velocizzare il rientro degli atleti in sicurezza, prima che le società sportive – tra partite e allenamenti cancellati, mancanza di iscritti e defezioni prolungate – vedano ancora una volta minacciata la loro sopravvivenza.
Ringrazio il sottosegretario alla Presidenza per la risposta, nella quale ha confermato che sono in fase di modifica i protocolli collegati al rientro all’attività degli sportivi che hanno contratto il Covid, con una separazione tra asintomatici e sintomatici, e che la Regione Emilia-Romagna si sta impegnando per favorirne una rapida adozione.