Al netto delle condizioni di partenza e di contesto, il mio giudizio sulla manovra di bilancio che abbiamo approvato ieri in aula è che si sia fatto un buon lavoro.

La sostenibilità della manovra è non solo economica, ma anche sociale e ambientale. Dobbiamo tenere insieme sviluppo e transizione energetica, un compito non facile nel contesto geopolitico internazionale ma anche nazionale, con i pesanti tagli e prelievi del Governo che vanno a compromettere i bilanci regionali.
Nonostante questo, il carico fiscale resterà invariato anche quest’anno, con sgravi in previsione per oltre 140 milioni di Euro e tanti vantaggi concreti per i nostri cittadini.
Sviluppo significa anche investimento: prevediamo quasi 2 miliardi di Euro di investimenti su lavoro, imprese, innovazione e ricerca, comunità, mobilità, giovani. La Regione continua a scommettere sul talento, con oltre 12 milioni previsti dalla delle sull’attrattività e gli oltre 4 milioni previsti con la “legge sui talenti”.
Infine la sanità, dove certamente ci sono situazioni complesse e che deve rimanere in cima alla nostra lista di priorità, per garantirne l’equilibrio e la sostenibilità. Tra le note positive certamente il potenziamento del Fondo regionale per la non autosufficienza. Grazie ad un mio emendamento approvato in commissione abbiamo poi riservato 250000€ per progetti contro l’abbandono sportivo degli adolescenti e dei giovani, tema su cui vogliamo lavorare molto nei prossimi mesi.