In occasione della relazione di oggi del Generale Figliuolo sulla ricostruzione nei territori colpiti dalla devastante alluvione di maggio, ho ritenuto importante sottolineare alcuni punti.

Il primo è che – purtroppo – il Governo ha affrontato molto male questa drammatica calamità.

Non voglio fare polemiche strumentali, ma lascio parlare i fatti: a oggi gran parte delle risorse previste non sono arrivate, risorse fondamentali per fare ripartire comunità e aziende.

Preoccupante poi che il Governo si sia “dimenticato” di prevedere rimborsi per i beni mobili andati distrutti! Una presa in giro per cittadini che hanno perso auto, cucine, mobili, come purtroppo accade in queste alluvioni disastrose.

Senza nulla togliere al lavoro del Gen. Figliuolo, la stessa assegnazione del Commissario ha comportato un teatrino che ha fatto perdere settimane preziosissime.

Nel frattempo, come Regione stiamo investendo centinaia di milioni di Euro e centinaia di opere sono in partenza per combattere il dissesto idrogeologico e rendere le nostre comunità più sicure. Inoltre, attraverso la piattaforma digitale Sfinge imprese e cittadini potranno inviare le richieste di rimborso.

Al netto di passerelle nel fango e grandi promesse della Premier Meloni, manca il Governo, che sta intervenendo con grave ritardo e risorse insufficienti: continueremo a reclamare un impegno più serio finché i nostri cittadini non avranno le risposte che meritano.