Vigili sospesi a Sassuolo, le mie dichiarazioni
Febbraio 23, 2023Il Tortellante, una meravigliosa realtà modenese
Febbraio 24, 2023Negli ultimi otto anni, in Italia, i cosiddetti cervelli in fuga sono aumentati del 40%.
Solo nell’ultimo anno parliamo di circa 33mila giovani talenti emigrati, alla ricerca di migliori opportunità, retribuzioni, condizioni lavorative.
Nel quadro desolante di un’Italia che continua a non essere un Paese per giovani, arriva finalmente una buona notizia.
La Regione Emilia-Romagna approva la prima legge in Italia per l’attrattività, la permanenza e la valorizzazione dei talenti ad alta specializzazione: un segnale fondamentale per rispondere alle necessità di un territorio come il nostro, dove sempre più il capitale umano è essenziale per la competitività delle nostre imprese.
Attraverso questo provvedimento vogliamo costruire sempre di più un sistema formativo di alto livello: assegni, contratti, dottorati di ricerca, percorsi di mobilità internazionale. Non solo attrarre, ma anche creare le condizioni per rimanere, attraverso il coinvolgimento diretto delle imprese per facilitare incontro tra domanda e offerta di lavoro, ma anche supportando idee imprenditoriali innovative.
Abbiamo fatto una scelta chiara: i #giovani sono la nostra scommessa. Una scelta lontana anni luce dall’assistenzialismo di Stato, una scelta approvata all’unanimità da tutte le forze politiche, una scelta davvero identitaria per l’indirizzo politico e amministrativo della nostra Regione.