ETS, LA COMMISSIONE UE SBAGLIA: L’INDUSTRIA CERAMICA DEVE RIENTRARE NEI SETTORI CHE BENEFICIANO DELLA COMPENSAZIONE

Non bisogna penalizzare proprio chi da anni sta investendo in tecnologie d’avanguardia su decarbonizzazione, rinnovabili ed efficientemente energetico.

La transizione ecologica e la ricerca della #sostenibilità sono processi fondamentali per il nostro futuro, ma la sostenibilità deve essere anche economica e sociale.

La decisione della commissione dell’Unione Europea, rischia di porre un freno importante alla competitività del settore ceramico, un comparto trainante per l’economia regionale e nazionale, col paradossale risultato di spostare la produzione verso Paesi – questi sì – davvero poco sensibili agli effetti del cambiamento climatico, causando quindi un peggioramento nelle emissioni globali!

L’UE infatti ha già previsto compensazioni per ben 14 settori, senza includere però il comparto ceramico, già duramente colpito dalle crisi energetiche degli ultimi anni.

Per questo oggi ho interrogato la Giunta Regionale per sapere se intende sostenere la richiesta – già avanzata anche da 34 eurodeputati – di inserire la #ceramica tra i settori che beneficeranno delle compensazioni dei costi indiretti dell’ETS.