Il cuore culturale della nostra città sta per tornare a battere , e per questo occorre ringraziare tanto la Giunta precedente, con la quale abbiamo iniziato il progetto, che quella attuale che ha portato avanti l’iter: soprattutto, enorme gratitudine va al gruppo di mecenati del territorio che attraverso la Fondazione Carani hanno dato forma concreta al progetto.

Arriva ora il tempo delle sfide: l’obiettivo è fare diventare il Carani un polo culturale flessibile e polifunzionale, adatto a gusti e bisogni della comunità. Non solo moderne tecnologie teatrali e cinematografiche, ma una struttura adatta a convegni, mostre ed eventi.

Occorrerà infine una gestione molto oculata, economica ma anche culturale: penso soprattutto a un mix a livello di cartellone ed eventi che unisca a proposte classiche altre più innovative, per avvicinare anche il pubblico più giovane. È fondamentale che i nostri giovani tornino a sentire il nostro Teatro come la loro “casa”.

Noi saremo attenti e vigili, per garantire che #Sassuolo possa contare su un luogo di cultura e socialità di cui oggi più che mai sentiamo un grandissimo bisogno.